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Cronaca di un Gang Bang – Parte Terza

L’eccitazione sale vertiginosamente in tutti i presenti. Il mio partner pompa e mi scopa con vigore, alternando movimenti veloci a lenti, aumentando e diminuendo il ritmo. E’ una vera è propria danza nei quali i protagonisti cercano di sincronizzare i movimenti e anche le sensazioni; tutto deve essere all’unisono. Io mi lascio tranquillamente andare mentre il mio amico mi stà fottendo alla grande ma allo stesso tempo , mi occupo di quei tre cazzi che chiedono giustizia, alternandomi a destra e a sinistra con la mia bocca avida, anche se è difficile rimanere concentrati su qualcuno nello specifico quando hai molte persone intorno e un cazzo che ti sfonda e ti sta facendo godere come una matta.

Li sego e li spompino per bene questi tre cazzi, ai quali se ne sta per aggiungere un altro, un quinto player, un uomo maturo, con un pò di pancetta, un conoscente di comodo, per così dire. Cerco di mantenerli tutti in tiro, duri, turgidi, ma non è un impresa a facile, semplicemente perchè è matematico che qualcuno da forfait; la troppa gente e la tensione da prestazione gioca spesso brutti scherzi e alle volte l’uccello non si alza a dovere, è fisiologico. E allora qualcuno si ritira. Poco male, il rimpiazzo è già li e io continuo a succhiare, sputarci su e leccare questi tre cazzi mentre il con il culo all’aria, il tipo continua a scoparmi.

Qualcuno degli “spettatori” si abbassa per cogliere i particolari più hot, qualcosa che ovviamente non si vede tutti i giorni: una trav mentre lo prende bene nel culo. Un cazzo che entra ed esce da quel buco facendo ansimare di piacere quella splendida creatura sexy, provocante, femminile, porca e trasgressiva, a metà tra un angelo e una troia; in questo caso io.

E’ ora di cambiare però. Non solo posizione ma anche partner. Il tipo maturo è bello e pronto, con un bel cazzo duro duro che la dice lunga su quanto è che non si fa una sana scopata. Mi metto quindi a pecorina e lo invito a mettere il preservativo mentre indico agli altri tre compreso il bel tipo che mi stava scopando e che ovviamente si è stancato un pò, a mettersi davanti cosi da poterli succhiare per bene.

Il tipo maturo mi prende da dietro per i fianchi abbassandomi il perizoma fino ad allora solo scostato di lato; ho un brivido di piacere e attendo con trepidazione. Una strusciatina sul buco e via, il suo cazzo entra dentro di me facilmente come un coltello nel burro caldo. Godo come una troia mentre mi sbatte da dietro e contemporaneamente spompino quei tre porci arrapati.

La scena è eccitante, manca solo una videocamera per riprendere il tutto ma purtroppo in questi contesti non è possibile. E questi signori sopra di me oltre a quello che possono godere di questo spettacolo eccitante, sono dei privilegiati. Non per dire.

Privilegiato anche l’ultimo irriducibile e coraggioso, che si avvicina anche lui, attratto da qualcosa che dondola seguendo i movimenti del mio corpo. Ovviamente conosco anche lui, abbiamo un certo grado di confidenza; è attratto dal mio cazzo e anche dal mio culo, gli piace leccare entrambi avidamente. Si mette quindi disteso sotto di me e me lo prende in mano infilandoselo poi in bocca e cominciando a spompinare.

A questo punto quello che sto provando è qualcosa di sublime; nella stanza ormai è un parlottare di persone che guardano e si eccitano e un ansimare di altre che stanno godendo. Sono eccitatissima e si sente. Continuo a ripetere, nei pochi momenti che ho la bocca libera, di continuare a sbattermi come una puttana, ansimando quasi affannosamente di piacere ed eccitazione. Ho il culo rosso, aperto, sfondato, la bocca bagnata di saliva che mi sono sbavata intorno alle labbra come la peggiore delle troie da strada. Mi sto anche arrapando mentre quello sotto mi sta spompinando e segando e il mio cazzo diventa sempre più duro.

La stanza è una polveriera e qualcosa sta per esplodere.

Dopo un bel pò quindi, ci risistemiamo come prima, io distesa sotto, a cosce aperte e con il culo aperto. Invito il mio amico che mi spompinava da sotto a mettersi un pò di lato in modo che tutti possano vedere come mi masturbo il culo con una mano mentre lui mi sega. Ma soprattutto, in modo che tutti possono vedermi mentre succhio i due tipi che mi hanno scopato e il terzo, che è stato un pò pigro ma che voglio accontentare comunque.

E’ un ingarbugliamento di corpi sopra di me, di persone che si avvicinano per godersi la scena più nel dettaglio…. saremmo nella stanza almeno 12 persone e ancora continuano ad entrarne ed ad uscirne altre. Fa caldo adesso. Sono scomposta, spettinata, un pò struccata, ansimante e un pò sporca… e molto porca. Ho le mutandine ancora abbassate a metà gambe insieme al reggicalze e alle calze anche esse un pò abbassate. Sembra come se mi avessero appena stuprato. Ma ovviamente così non è perchè sto provando sensazioni bellissime.

C’è qualcun’ altro che si sta segando e vuole sborrare; è un ragazzo sulla trentina, uno nuovo credo, che è arrivato nella stanza da poco. Si avvicina timidamente. Lo invito a segarsi e a sborrarmi sulle gambe e sulle calze. Lui obbedisce o forse viene a comando: mi schizza tutta la sua sborra calda sulla coscia e sulle calze a rete. La sento caldissima.

Continuo quindi a spompinare gli altri mentre l’ultimo continua e spompinarmi e a segarmi, oltre a sditalinarmi. E si, perchè ormai ho entrambe le mani occupate con questi tre cazzoni, ormai al culmine del piacere. Ma qualcuno fa capolino, un pò curioso o forse divertito; sicuramente ha bisogno di avere una conferma di chi c’è li sotto, visto che ormai mi si vedono solo le gambe e i tacchi. E’ il mio amico Cristian, con il quale ogni tanto giochiamo. Peccato che è arrivato un pò in ritardo nella room del peccato.

“Ma se proprio una troia Manuela!” – mi esclama facendo capolino tra le altre teste intorno. Io allungo il braccio, mollando per un attimo un cazzo e gli alzo il dito medio. Scoppiamo tutti a ridere. E cominciano a scoppiare anche in un altro modo, ad esplodere… succhio a destra, succhio a sinistra e finalmente arriva la prima sulle mie labbra, densa, copiosa e calda. Che goduria, mi riempie la faccia. A ruota arriva pure l’altro, sempre in viso ma un pò più su, un pò dappertutto, sul naso, sulla fronte e sul trucco; dovrò rifarmelo. Anche questa è una sborrata di tutto rispetto..li ho caricati bene.

L’ultimo non fa in tempo a centrarmi il viso, o forse vuol essere più gentile, e mi schizza sul petto, prendendomi comunque il mento… sto per venire anche io , ma devo darmi una mano, mi sono un pò trascurata. Qualcuno fa spazio alzandosi mentre io mi sego e il mio amico mi accarezza gambe, buchino e palle…

E vengo anche io copiosamente, sborrandomi sulla pancia in un orgasmo potentissimo, diverso, unico e fantastico. Sono esausta ma soddisfatta.

Piano piano la stanza si svuota e io mi alzo cercando di sistemarmi alla meglio per uscire. Ho la faccia completamente sborrata. Lo sperma mi cola dal viso e dal mento e ho un occhio che non posso aprire bene. Devo pulirmi. Qualcuno mi aiuta porgendomi la carta. Mi asciugo, raccolgo le mie cose, asciugamano, borsa ecc. e mi dirigo nel bagno per sciacquarmi il viso e risistemarmi.

Sono felice, sazia, contenta, soddisfatta e sorridente. Ho il culo aperto, morbido e bagnato. Passando nella sala, qualcuno mi guarda compiaciuto e divertito vendendomi in quello stato. Qualcun’ altro un pò meno, forse scandalizzato o forse frustrato o forse ..invidioso per non aver provato quello che io ho appena provato.

Dopo una mezz’oretta buona, rientro nella sala. E’ come se non fosse successo nulla. Ho sistemato il trucco e tutto il resto.

“Sei bellissima e molto sexy Manuela, complimenti!” mi dice qualcuno più tardi. Lo ringrazio sinceramente. Posso ricominciare, sono la Regina di questo posto.

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